Differenze tra le versioni di "Zeta sorda e sonora"

Da Dialetto Metaurense.
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Poichè nel dialetto fanese non esiste nè la zeta sorda(in italiano '''zio''') nè la zeta sonora(in italiano '''zero'''),ma si trovano solo le corrispondenti esse sorda(s) o  sonora(ś),con conseguentei complicazioni di scrittura e di lettura,abbiamo scelto per la nostra trascizione una via di mezzo.
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Poichè nel dialetto fanese non esiste nè la zeta sorda(in italiano '''zio''') nè la zeta sonora(in italiano '''zero'''),ma si trovano solo le corrispondenti esse sorda(s) o  sonora(ś),con conseguentei complicazioni di scrittura e di lettura,abbiamo scelto per la nostra trascrizione una via di mezzo.
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Le parole che in italiano hanno la zeta sorda nel disizonario vengono scritte con la esse sorda('''s'''),così come effettivamente i fanesi pronunciano('''sio'''=zio,'''sólfen'''=zolfo),mentre la zeta sonora,pronunciata in fanese con la esse sonora('''ś'''),viene qui trascritta con la zeta normale('''zanzâra'''=zanzara),'''mèz'''=mezzo)che quindi non si legge come nella lingua italiana.
  
  
 
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Versione delle 21:08, 17 ott 2018

Poichè nel dialetto fanese non esiste nè la zeta sorda(in italiano zio) nè la zeta sonora(in italiano zero),ma si trovano solo le corrispondenti esse sorda(s) o sonora(ś),con conseguentei complicazioni di scrittura e di lettura,abbiamo scelto per la nostra trascrizione una via di mezzo. Le parole che in italiano hanno la zeta sorda nel disizonario vengono scritte con la esse sorda(s),così come effettivamente i fanesi pronunciano(sio=zio,sólfen=zolfo),mentre la zeta sonora,pronunciata in fanese con la esse sonora(ś),viene qui trascritta con la zeta normale(zanzâra=zanzara),mèz=mezzo)che quindi non si legge come nella lingua italiana.